Associazioni per i diritti umani, governi e gente comune si sono mobilitate per Kareem: è possibile firmare una petizione che chiede la sua liberazione, non tanto per sostenere quanto scritto da Kareem ma per il diritto alla libertà di parola che tutti noi dovremmo difendere.
venerdì 16 marzo 2007
il blog di Kareem
Abdul Kareem Nabeel Suleiman, meglio conosciuto con lo pseudonimo in Internet di Kareem Amer, ha 22 anni ed è nato a Alexandria in Egitto: cresciuto in una famiglia molto religiosa, ha sempre frequentato la scuola Al-Azhar (scuola religiosa). Crescendo, ha cominciato a ribellarsi contro l'estremismo religioso che percepiva nella sua scuola e ha iniziato a esprimere le sue opinioni in un blog (in arabo, per una traduzione in inglese delle sue idee cliccate qua): quando la scuola ha scoperto questo blog verso la fine del 2005, è stato espulso e il suo caso portato davanti alla corte dello stato. Il 22 febbraio 2007 Kareem è stato condannato a 4 anni di prigione, tre anni per motivi religiosi e un anno per diffamazione nei confronti del Presidente egiziano (nello specifico, le accuse sono di blasfemia, diffusione di informazioni sediziose, diffamazione nei confronti del capo dello stato, istigazione al rovesciamento dello stesso e all'odio nei confronti dell'Islam). Perché chi sfida il potere, anche solo a parole, merita l'arresto. Karim non è il primo blogger egiziano a finire in manette, la stessa sorte era già toccata ad altri fermati e condotti in carcere mentre però manifestavano in piazza. Lui è stato il solo a perdere la libertà per aver usato unicamente una tastiera.
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