Esattamente due anni fa, il 7 ottobre 2006, la giornalista russa Anna Politkovskaya fu assassinata nell’ascensore del suo palazzo, a Mosca.
Fare il giornalista, e farlo bene, è diventato uno dei mestieri più pericolosi nella Russia di Putin, e Anna era una delle più scomode.
211: Anna ripercorre tutta la carriera di Anna Politkovskaya, dagli inizi accanto al marito, giornalista e conduttore di uno dei primi programmi “liberi” dell’era Gorbaciov agli articoli sulla Novaja Gazeta. Il documentario contiene immagini inedite e rare della giovinezza di Anna e propone sue testimonianze filmate nei mesi precedenti il suo omicidio.
Negli ultimi tempi stava conducendo un’inchiesta sulle torture e sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia e ripeteva spesso “E’ un miracolo se sono ancora viva”.
211: Anna non è solo la storia di una vita appassionante ma è anche la chiave per conoscere uno dei grandi misteri contemporanei: la Russia dell’era Putin.
Un numero e un nome danno il titolo al documentario.
211 sono stati i giornalisti assassinati dalla caduta dell’impero sovietico.
E la duecentundicesima vittima è proprio Anna Politkovskaya.
Un numero e un nome, ma anche una donna straordinaria, 211: Anna.
dal sito Doc 3 della Rai
211: Anna è un film di Paolo Serbandini e Giovanna Massimetti, andrà in onda stasera, martedì 7 ottobre 2008, alle 23.45 su Rai 3.
martedì 7 ottobre 2008
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