giovedì 11 maggio 2006

valigia


...ovvero, ansie e dubbi prima di farla, tanto che a mezzanotte sarò ancora in fase di preparazione. Cosa mi porto, quanto mi porto, che tempo farà, la sera è freddo, il giorno è caldo, niente vestiti scollati, sandali sì ma anche il pile, gli asciugamani, il phon (un problema che lo zio Andrea non ha... ), i libri (oddio, c'è scritto Palestina sulla copertina! mi fermeranno al Ben Gurion????), i vocabolari, le foto della famiglia, le collane, il portatile, l'hard disk di riserva, la macchina digitale,
TUTTI i caricabatterie necessari.... non ce la farò mai!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Stai tranquilla, ce la farai!
Farai la valigia, mentre le monelle zompetteranno intorno a te, guardando e toccando tutto quelli che metti dentro! Forse, al tuo arrivo, disfando la valigia, potrai trovare: pennarelli senza tappo, elastici e mollettine per i capelli, calzetti usati taglia 24, pezzi di gochi, rimasugli di cibo non ben identificato,ecc. Saprai a chi appartengono! Di tutto quello che avrai scordato - a parte i documenti - farai a meno!!!! Oppure sarà l'occasione per cercare nuove cose made in Palestine. Baci, Laura