un articolo di Zahi Khouri (Chairman and CEO of the National Beverage Company/Coca-Cola in Palestine) pubblicato sul The Wall Street Journal il 30 settembre 2006.
"Our humanitarian crisis is not the result of a natural catastrophe. There was no tsunami, earthquake or drought. We helped to build nations. We have the natural resources and human capital to build a thriving, stable Palestinian economy as well. We do not need international handouts. We need the free movement of people and goods. We need unrestricted gateways between the occupied Palestinian territory and the rest of the world. American policy makers have tremendous influence with Israel. They should use it to insist on freedom of movement of people and goods, and to maintain access for Palestinian Americans and Palestinians with other foreign passports to continue to play a role in economic development. A vibrant Palestinian economy serves the interests of all -- Palestinians, Israelis and Americans."
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3 commenti:
ciao cuginetta..sono quasi esterefatto per la tua padronanza con l'inglese.....a quando un commento in arabo?:):)
francesco
Si, tanto di cappello al tuo inglese ma sei letta anche da italiani: perchè non scrivi anche in italiano? Perdonami ma purtroppo non mastico l'inglese e ciò che scrivi mi interessa. Che mi dici? Ciao Cri
certo, la mia padronanza dell'inglese è perfetta, soprattutto quando copioincollo... ;)
per l'arabo, ci sto lavorando... :)
scrivo solo in italiano ma spesso cito fonti in inglese, quando ho tempo (purtroppo raramente) le traduco, terrò conto del suggerimento e lo farò più spesso.
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