giovedì 23 agosto 2007

too many authorities

la lucida analisi di Amira Hass sulla situazione a Gaza (fonte Haaretz)

martedì 7 agosto 2007

venerdì 3 agosto 2007

V-day

partecipiamo numerosi!
8 settembre 2007 nelle città d'Italia

L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare.

Beppe Grillo

PS: io sono l'ultima della fila nella v-marcia ... o comunque a pag.620 ...

giovedì 2 agosto 2007

pigrizia e ferie e ....

mancanza di connessione e di tempo... vabbè, un po' per le ferie con le bimbe (finalmente!), un po' per il poco tempo così che la voglia di scrivere è poca e mi dedico ad altre cose.... ma non sto scrivendo quasi nulla!
mi rifarò, suvvia....

Bologna 2 agosto 1980/2007

... per non dimenticare.

XXVII anniversario della strage alla stazione di Bologna
Giovedì 2 agosto 2007 - Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi
Il 2 agosto 1980, alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna.
Il bilancio finale fu di 85 morti e 200 feriti.

Il sito dell'Associazione familiari vittime della strage alla stazione di Bologna è ricco di informazioni.

martedì 17 luglio 2007

reading

sto leggendo un libro interessante di Valentina Colombo (a cura di), edizioni Mondadori:
Basta! Musulmani contro l'estremismo islamico
una raccolta di saggi, interventi, articoli di più di 50 autori arabi:
Gli intellettuali islamici dicono: "Basta!". Basta con le minacce da parte degli estremisti. Basta con la paura del diverso (dagli omosessuali agli "eretici"). Basta con la violenza contro le donne mascherata da pratica religiosa. Basta con le fatwe lanciate contro i pensatori non allineati. Basta con i pregiudizi degli occidentali che vedono in ogni musulmano un kamikaze. È un grido di rabbia e di dolore, il loro, ma anche un appello alla rivalutazione della ragione umana, della libertà personale. Questa antologia di scritti dà voce a una cinquantina di "menti libere" (la maggioranza, purtroppo spesso silenziosa, dei musulmani): uomini e donne, credenti e agnostici, residenti nel mondo arabo o in Occidente. Non fanno notizia, non hanno armi se non la penna, non hanno vessilli se non la vita e la libertà. Sono la punta di un iceberg di un mondo ancora sommerso ma che vuole e deve emergere.

...interesting ...

giovedì 12 luglio 2007

il sole e la nuvola

Il sole viaggiava in cielo, allegro e glorioso sul suo carro di fuoco, gettando i suoi raggi in tutte le direzioni, con grande rabbia di una nuvola di umore temporalesco, che borbottava:
"Sciupone, mano bucata, butta via, butta via i tuoi raggi, vedrai quanti te ne rimangono".
Nelle vigne ogni acino d'uva che maturava sui tralci rubava un raggio al minuto, o anche due; e non c'era filo d'erba, o ragno, o fiore, o goccia d'acqua, che non si prendesse la sua parte.
"Lascia, lascia che tutti ti derubino: vedrai come ti ringrazieranno, quando non avrai più niente da farti rubare".
Il sole continuava allegramente il suo viaggio, regalando raggi a milioni, a miliardi, senza contarli.
Solo al tramonto contò i raggi che gli rimanevano: e, guarda un po', non gliene mancava nemmeno uno. La nuvola per la sorpresa, si sciolse in grandine.
Il sole si tuffò allora allegramente nel mare.


Gianni Rodari

mercoledì 11 luglio 2007

"mowing the grass" in Nablus

What do you do for 21 hours, trapped in one room - 28 people, including children and babies? How do you pass the time? How do you calm down crying and frightened children? How do you care for an ailing grandmother? You can't turn on the light, or the television, or talk. Armed soldiers guard the doorway and they've confiscated all the cellular phones. You can go out to the bathroom, but only after receiving permission. (...)
Why was it necessary to imprison six innocent families this way? (...)

On the radio I heard the explanation: "We have to 'mow the grass.'" This was the picturesque description offered by military sources for the IDF's activity in Nablus. This is why the army enters the city almost every night, carrying out broad-scale operations every few weeks, like the one last week.


(l'articolo completo di Gideon Levy, è pubblicato su Haaretz)

*"mowing the grass" significa "falciare l'erba" ...

lunedì 9 luglio 2007

Israeli apartheid

The apartheid state in question is, of course, Israel. Its first class citizens are Israeli Jews, the majority of them of European or sometimes American origin. The second class citizens are Israeli Arabs, who enjoy significant but limited rights under the law including token representation in the Knesset. The eleventh class citizens are not citizens at all. They are Palestinians. One expects to be able to say that Palestinians live in Palestine and are governed by Palestinians, but the truth is something different.

un articolo di Bruce Dixon su The Black Commentator)

mercoledì 4 luglio 2007

Alan Johnston è libero!!

finalmente dopo 4 mesi di prigionia è stato liberato!!!
il reporter della BBC Alan Johnston, sequestrato nella Striscia di Gaza nel marzo scorso, è stato consegnato oggi dai suoi rapitori islamici a funzionari di Hamas.
finalmente una buona notizia....

(fonte la Repubblica, BBC news, Al Jazeera, Ansa)

lunedì 2 luglio 2007

a dark summit

There never was a darker Middle East summit meeting. The darkest there can be.
The four leaders at Sharm al-Sheik did not sit together at an intimate round table. Each one sat alone behind a huge table of his own. That ensured a striking separation between them. The four long tables hardly touched. Each one of the leaders, with his assistants behind him, sat like a solitary island in a vast sea.
All four--Hosni Mubarak, King Abdallah of Jordan, Ehud Olmert and Mahmoud Abbas--bore a severe countenance. Throughout the official part of the conference, not a single smile could be seen.
One after the other, the four delivered their monologues. An exercise in shallow hypocrisy, in empty deceit. Not one of the four raised himself above the murky puddle of sanctimonious phrases. (...)
And the word that did not appear throughout this long monologue?
"Occupation."
Occupation? What occupation? Where occupation? Anybody seen any occupation?

(fonte Counterpunch, an article by Uri Avnery, A Dark summit)

mercoledì 27 giugno 2007

e adesso che gli facciamo fare?

Londra, Tony Blair lascia Downing Street, sarà inviato di pace per il Medio Oriente
Blair ha fatto i primi accenni al suo futuro incarico di "diplomatico globale" per il Quartetto e la pace in Medio Oriente (per il quale riceverà circa 180 mila euro all'anno). L'unica soluzione, ha detto, per portare la pace in Medio Oriente è quella dei due Stati, uno israeliano e l'altro palestinese, che convivano fianco a fianco: "E' un'assoluta priorità" sfruttare il consenso internazionale su questo punto per arrivare a un accordo, ha spiegato.
(fonte la Repubblica)
cioè????? Blair inviato di pace in Medio Oriente?

I was in Europe earlier this week speaking with current and former officials, experts and diplomats about the situation in the Middle East, when the news broke of the appointment of former British Prime Minister Tony Blair as special envoy of the Quartet for Arab-Israeli peace-making. It is hard to know if this is was joke, an insult, or a positive new beginning. (...)
Blair's negatives in the Middle East are well known, and are not counter-balanced by his many successes at home or in Europe. His main problem is not only that he has been hypocritical or partial to Israel and the United States rather than truly even-handed; it is also that his policies have contributed directly and abundantly to the Arab-Israeli conflict and associated tensions in the Middle East that he is now going to try and resolve. Appointing
Tony Blair as special envoy for Arab-Israeli peace is like appointing the Emperor Nero to be the chief fireman of Rome.
Blair has spoken for years about pushing for peace and two states in Palestine and Israel, yet he has repeatedly come down on the side of the Israelis in demanding that Israel's security should be guaranteed before any progress can occur. Last summer he declined many opportunities to condemn Israel's attacks against Lebanon, and instead went along with the US-driven policy of endorsing them. His speedy support of the Israeli-American boycott of Hamas after its election victory last year was impressive only for its unthinking haste.

(fonte The Daily Star, by Rami G.Khouri, A peace envoy we can do without)

...ridicoli ...

sabato 23 giugno 2007

mai paura

sono malata, febbre e placche... quindi sono parecchio concentrata in me stessa, per quanto lo possa essere in questi giorni in cui non sento altro che brutte notizie, pessime quando te le danno gli amici cosìvicinicosìlontani e non sai neanche cosa dire di fronte al dolore, alla rassegnazione, all'incertezza, all'attesa... che altro ci rimane da fare?
ho ritrovato questa vecchia canzone dei Mercanti di liquore, Mai paura, e in questi giorni ho anche scoperto ciò che fanno/hanno fatto in questi anni e mi piace.

mai paura ....

Lasciami il tuo sogno, lo vivrò per te
però poi non ti lamentare, sei così
Io non ho pazienza, non l'ho avuta mai
non parlarmi di un viaggio che poi non farai
E mai, mai, mai paura
che meno ne hai, meno ne avrai
non devi aver paura
la vita che vuoi prendila!
Goditi il silenzio, porta novità
ma è pur sempre il rumore che ti sveglierà
E mai, mai, mai paura
che meno ne hai, meno ne avrai
non devi aver paura la vita che vuoi prendila!
Lasciami il tuo sogno, lo vivrò per te
però poi non ti lamentare, sei così
Non è la fortuna che ce l'ha con te
hai due mani da usare, allora usale
Lasciami il tuo sogno, lo vivrò per te
E mai, mai, mai paura
che meno ne hai, meno ne avrai
non devi aver paura la vita che vuoi prenditela

mercoledì 20 giugno 2007

lacrime di coccodrillo

WHAT HAPPENS when one and a half million human beings are imprisoned in a tiny, arid territory, cut off from their compatriots and from any contact with the outside world, starved by an economic blockade and unable to feed their families?
un "esperimento" quello di Gaza, con una popolazione che, come porcellini d'India, è stata messa alla prova da Israele, USA e Unione Europea.
This week, the experiment showed results. They proved that human beings react exactly like other animals: when too many of them are crowded into a small area in miserable conditions, they become aggressive, and even murderous. The organizers of the experiment in Jerusalem, Washington, Berlin, Oslo, Ottawa and other capitals could rub their hands in satisfaction. The subjects of the experiment reacted as foreseen. Many of them even died in the interests of science.
un articolo (in inglese) di Uri Avnery, pubblicato oggi sul Manifesto (in italiano).

giovedì 14 giugno 2007

caos

situazione sempre peggiore ...
36 killed, 250 wounded in 24 hours of Gaza fighting (fonte ei)

i cooperanti italiani a Gaza sono stati evacuati ... ma i civili?
Di fronte ai massacri quotidiani, centinaia di abitanti di Gaza hanno avuto oggi il coraggio di sfidare i cecchini e di organizzare un corteo di protesta. Chiedevano a Hamas e ad al-Fatah di cessare le lotte fratricide. Ma dai tetti delle case vicine è stato aperto il fuoco anche contro di loro: due i morti, 17 i feriti.
(fonte la Repubblica)

martedì 12 giugno 2007

guerra civile?

Gaza vicina alla guerra civile (fonte la Repubblica)
Palestina, verso la guerra civile (fonte Corriere della Sera)
Hamas attacca quartier generale di Al Fatah (fonte Ansa)
Gaza factional fighting intensifies (fonte Al Jazeera English)
Hamas launches new Gaza attacks (fonte BBC Middle East)
Fatah: Hamas seeking decisive victory in Gaza within hours (fonte Haaretz)

lunedì 11 giugno 2007

Enduring occupation

Amnesty International report on Palestinians under siege in the West Bank in this longest colonial occupation of our times: a document in pdf (in English).
In cui si parla di muro, checkpoint, settlement, demolizione di case di palestinesi, violazione di diritti umani, attacchi a pacifisti non violenti, aumento della povertà e distruzione dell'economia palestinese ...
davvero interessante, se ne consiglia la lettura (anche se è in inglese...)

venerdì 8 giugno 2007

parto

cronaca della giornata (venerdì, festa per i Palestinesi):
la macchina a noleggio la dovevo riportare a Beit Hanina dove mi avevano detto (dall'ufficio di Ramallah) "tranquilla, Ali è sempre lì, anzi a quell'ora dorme e arriva a ritirarla";
peccato che Ali fosse a Tel Aviv...
quindi ho aspettato un secolo che arrivasse qualcunaltro a prendere le chiavi e mi cercasse un taxi che non si trovava, così me lo sono trovata io (israeliano, per agevolarmi l'entrata in aeroporto) ma mi serviva un taxi per andare fino a Gerusalemme...
per fortuna a Gerusalemme mi ci sono portata da sola con il ragazzo che era venuto a recuperare le chiavi della mia macchina a noleggio, e poi mentre aspettavo all'Ambassador Hotel il taxi per l'aereporto ho incontrata la mia amica di Educaid...
all'aeroporto sono arrivata solo 2 ore prima della partenza, invece di 3...

beh, patacchino giallo, controlli nella norma, chiacchiere divertenti con chi mi controllava i bagagli su Secondlife...

in un'ora ho fatto tutto... e mi sono anche divertita!

giovedì 7 giugno 2007

no Bush

proteggiamo l'unica terra che abbiamo!
sabato 9 giugno 2007 manifestazione a Roma in Piazza del Popolo dalle 15.00

... e ci saranno anche amici da Ramallah ...