giovedì 27 settembre 2007

se ...

... sopravvivo a questo training-tour de force fantozziano in cui contano di più le competenze da agente di viaggio che quelle del ricercatore di Didattica e pedagogia speciale ...
... arrivo fino alla fine senza strozzare nessuno ...
... nessuno strozza me ...
se, se, se, allora forse avrò ancora le forze per scrivere su questo blog ...
... se ...

lunedì 17 settembre 2007

un popolo diviso

"Ho visto tutto quello che c'era da vedere, ho vissuto sulla mia pelle il peggio di questa vita e dell'occupazione", dice Muna. "Esilio, morte, bombardamenti, la lontananza da mio marito. Ho assistito al suo assassinio e l'ho sepolto. Ma la spaccatura che c'è oggi nella società palestinese, l'ostilità che ci circonda, è la cosa peggiore che abbia mai visto".

(Amira Hass su Internazionale)

venerdì 14 settembre 2007

birra!

ecco, anche quest'anno mi sono persa l'Oktoberfest palestinese, a Taybeh ....

mercoledì 12 settembre 2007

struggle

WHEN MY friends fall prey to despair, I show them a piece of painted concrete, which I bought in Berlin. It is one of the remnants of the Berlin wall, which are on sale in the city. I tell them that I intend, when the time comes, to apply for a franchise to sell pieces of the Separation Wall.
Sometimes, when I give a lecture before a German audience, I ask: "How many of you believed, a week before the fall of the wall, that this would happen in their lifetime?" No one has ever raised their hand.

But the Berlin wall fell. This week it happened here, too - true, only in one place, to a small section of the fence, when the Supreme Court decided that the government must dismantle the obstacle (which at this place consists of a fence, with ditches, patrol roads and razor wire) and relocate it nearer to the Green Line. (...)

in this desperate struggle, even a small victory is a big victory. Especially since it happened in Bil'in.
FOR BIL'IN is a symbol. In the past two and a half years, it has become a part of our life.
Here, every Friday, for 135 weeks without exception, a demonstration against the fence has taken place.

(Uri Avnery, BIL'IN! BIL'IN!)

lunedì 10 settembre 2007

al supermercato

un altro articolo di Amira Hass, Ricominciare da zero

sabato 8 settembre 2007

V-day


più di 200mila persone solo a Bologna in Piazza Maggiore
senza bandiere
il discorso di Beppe Grillo si trova qua

Ritornare a fare politica ogni giorno. Al supermercato, a scuola, sul lavoro, al semaforo, nella natura, nel vostro condominio.

PS: il commento della figlia più grande è stato "Mamma, ma hanno detto 31 volte una parola che non si può dire!"

venerdì 7 settembre 2007

-1 ...

al V-day!!!!
L'otto settembre firma per "Parlamento Pulito", legge di iniziativa popolare per mandare a casa i parlamentari condannati in via definitiva; un massimo di due mandati in Parlamento; la preferenza diretta al proprio candidato. Per maggiori informazioni clicca qui!
DOVE????

Visualizzazione ingrandita della mappa

sabato 1 settembre 2007

che scioperata ....

tutto questo tempo senza scrivere niente!
ma ho un'ottima scusa, ho partecipato (in qualità di staff, o, meglio, di Isaura...) alla 1st Summer School su teatro e cittadinanza "TEATRO ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA:
ITINERARI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE" a San Marino, all'interno del festival della cittadinanza democratica: 5 giorni di laboratori, seminari, workshop, spettacoli con Roberta Biagiarelli (Reportage Chernobyl), Ascanio Celestini (La pecora nera), David Anzalone (Targato H), Mario Perrotta (Italiani Cincali).
Il teatro d’impegno civile, in particolare, sia nella sua valenza di riscoperta e affermazione della Storia e della Memoria, sia nella sua valenza di critica problematizzata degli scenari più sconfortanti del mondo globale (guerra, fame, ingiustizia e violazione dei diritti umani, catastrofi ambientali, terrorismo ecc.) si interroga, razionalmente ed emotivamente, su che genere di civiltà sia diventata la nostra, una civiltà in cui si “è depositata un’incapacità di memoria e di riconoscenza verso la natura, verso coloro che ci hanno preceduto e ciò che non arriviamo a comprendere”
Questo tema che pertiene alla difficile costruzione di una nuova cultura, di un nuovo modo di partecipare alla vita sociale, di nuove modalità di relazione, di nuovi stili di vita e di consumo, invita ciascuno ad un cambiamento che è prima di tutto trasformazione del sé e che ha dunque bisogno dell'apporto vivo e della riflessione dell'intera società.
In questo senso il teatro civile può costituire uno dei percorsi che aiutano a creare la consapevolezza della necessità di una rinascita civile collettiva e per questo può essere utilizzato secondo un progetto pedagogico chiaro e coerente da quanti operano nei settori dell’istruzione formale e informale.

giovedì 23 agosto 2007

too many authorities

la lucida analisi di Amira Hass sulla situazione a Gaza (fonte Haaretz)

martedì 7 agosto 2007

venerdì 3 agosto 2007

V-day

partecipiamo numerosi!
8 settembre 2007 nelle città d'Italia

L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare.

Beppe Grillo

PS: io sono l'ultima della fila nella v-marcia ... o comunque a pag.620 ...

giovedì 2 agosto 2007

pigrizia e ferie e ....

mancanza di connessione e di tempo... vabbè, un po' per le ferie con le bimbe (finalmente!), un po' per il poco tempo così che la voglia di scrivere è poca e mi dedico ad altre cose.... ma non sto scrivendo quasi nulla!
mi rifarò, suvvia....

Bologna 2 agosto 1980/2007

... per non dimenticare.

XXVII anniversario della strage alla stazione di Bologna
Giovedì 2 agosto 2007 - Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi
Il 2 agosto 1980, alle ore 10,25, una bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione di Bologna.
Il bilancio finale fu di 85 morti e 200 feriti.

Il sito dell'Associazione familiari vittime della strage alla stazione di Bologna è ricco di informazioni.

martedì 17 luglio 2007

reading

sto leggendo un libro interessante di Valentina Colombo (a cura di), edizioni Mondadori:
Basta! Musulmani contro l'estremismo islamico
una raccolta di saggi, interventi, articoli di più di 50 autori arabi:
Gli intellettuali islamici dicono: "Basta!". Basta con le minacce da parte degli estremisti. Basta con la paura del diverso (dagli omosessuali agli "eretici"). Basta con la violenza contro le donne mascherata da pratica religiosa. Basta con le fatwe lanciate contro i pensatori non allineati. Basta con i pregiudizi degli occidentali che vedono in ogni musulmano un kamikaze. È un grido di rabbia e di dolore, il loro, ma anche un appello alla rivalutazione della ragione umana, della libertà personale. Questa antologia di scritti dà voce a una cinquantina di "menti libere" (la maggioranza, purtroppo spesso silenziosa, dei musulmani): uomini e donne, credenti e agnostici, residenti nel mondo arabo o in Occidente. Non fanno notizia, non hanno armi se non la penna, non hanno vessilli se non la vita e la libertà. Sono la punta di un iceberg di un mondo ancora sommerso ma che vuole e deve emergere.

...interesting ...

giovedì 12 luglio 2007

il sole e la nuvola

Il sole viaggiava in cielo, allegro e glorioso sul suo carro di fuoco, gettando i suoi raggi in tutte le direzioni, con grande rabbia di una nuvola di umore temporalesco, che borbottava:
"Sciupone, mano bucata, butta via, butta via i tuoi raggi, vedrai quanti te ne rimangono".
Nelle vigne ogni acino d'uva che maturava sui tralci rubava un raggio al minuto, o anche due; e non c'era filo d'erba, o ragno, o fiore, o goccia d'acqua, che non si prendesse la sua parte.
"Lascia, lascia che tutti ti derubino: vedrai come ti ringrazieranno, quando non avrai più niente da farti rubare".
Il sole continuava allegramente il suo viaggio, regalando raggi a milioni, a miliardi, senza contarli.
Solo al tramonto contò i raggi che gli rimanevano: e, guarda un po', non gliene mancava nemmeno uno. La nuvola per la sorpresa, si sciolse in grandine.
Il sole si tuffò allora allegramente nel mare.


Gianni Rodari

mercoledì 11 luglio 2007

"mowing the grass" in Nablus

What do you do for 21 hours, trapped in one room - 28 people, including children and babies? How do you pass the time? How do you calm down crying and frightened children? How do you care for an ailing grandmother? You can't turn on the light, or the television, or talk. Armed soldiers guard the doorway and they've confiscated all the cellular phones. You can go out to the bathroom, but only after receiving permission. (...)
Why was it necessary to imprison six innocent families this way? (...)

On the radio I heard the explanation: "We have to 'mow the grass.'" This was the picturesque description offered by military sources for the IDF's activity in Nablus. This is why the army enters the city almost every night, carrying out broad-scale operations every few weeks, like the one last week.


(l'articolo completo di Gideon Levy, è pubblicato su Haaretz)

*"mowing the grass" significa "falciare l'erba" ...

lunedì 9 luglio 2007

Israeli apartheid

The apartheid state in question is, of course, Israel. Its first class citizens are Israeli Jews, the majority of them of European or sometimes American origin. The second class citizens are Israeli Arabs, who enjoy significant but limited rights under the law including token representation in the Knesset. The eleventh class citizens are not citizens at all. They are Palestinians. One expects to be able to say that Palestinians live in Palestine and are governed by Palestinians, but the truth is something different.

un articolo di Bruce Dixon su The Black Commentator)

mercoledì 4 luglio 2007

Alan Johnston è libero!!

finalmente dopo 4 mesi di prigionia è stato liberato!!!
il reporter della BBC Alan Johnston, sequestrato nella Striscia di Gaza nel marzo scorso, è stato consegnato oggi dai suoi rapitori islamici a funzionari di Hamas.
finalmente una buona notizia....

(fonte la Repubblica, BBC news, Al Jazeera, Ansa)

lunedì 2 luglio 2007

a dark summit

There never was a darker Middle East summit meeting. The darkest there can be.
The four leaders at Sharm al-Sheik did not sit together at an intimate round table. Each one sat alone behind a huge table of his own. That ensured a striking separation between them. The four long tables hardly touched. Each one of the leaders, with his assistants behind him, sat like a solitary island in a vast sea.
All four--Hosni Mubarak, King Abdallah of Jordan, Ehud Olmert and Mahmoud Abbas--bore a severe countenance. Throughout the official part of the conference, not a single smile could be seen.
One after the other, the four delivered their monologues. An exercise in shallow hypocrisy, in empty deceit. Not one of the four raised himself above the murky puddle of sanctimonious phrases. (...)
And the word that did not appear throughout this long monologue?
"Occupation."
Occupation? What occupation? Where occupation? Anybody seen any occupation?

(fonte Counterpunch, an article by Uri Avnery, A Dark summit)

mercoledì 27 giugno 2007

e adesso che gli facciamo fare?

Londra, Tony Blair lascia Downing Street, sarà inviato di pace per il Medio Oriente
Blair ha fatto i primi accenni al suo futuro incarico di "diplomatico globale" per il Quartetto e la pace in Medio Oriente (per il quale riceverà circa 180 mila euro all'anno). L'unica soluzione, ha detto, per portare la pace in Medio Oriente è quella dei due Stati, uno israeliano e l'altro palestinese, che convivano fianco a fianco: "E' un'assoluta priorità" sfruttare il consenso internazionale su questo punto per arrivare a un accordo, ha spiegato.
(fonte la Repubblica)
cioè????? Blair inviato di pace in Medio Oriente?

I was in Europe earlier this week speaking with current and former officials, experts and diplomats about the situation in the Middle East, when the news broke of the appointment of former British Prime Minister Tony Blair as special envoy of the Quartet for Arab-Israeli peace-making. It is hard to know if this is was joke, an insult, or a positive new beginning. (...)
Blair's negatives in the Middle East are well known, and are not counter-balanced by his many successes at home or in Europe. His main problem is not only that he has been hypocritical or partial to Israel and the United States rather than truly even-handed; it is also that his policies have contributed directly and abundantly to the Arab-Israeli conflict and associated tensions in the Middle East that he is now going to try and resolve. Appointing
Tony Blair as special envoy for Arab-Israeli peace is like appointing the Emperor Nero to be the chief fireman of Rome.
Blair has spoken for years about pushing for peace and two states in Palestine and Israel, yet he has repeatedly come down on the side of the Israelis in demanding that Israel's security should be guaranteed before any progress can occur. Last summer he declined many opportunities to condemn Israel's attacks against Lebanon, and instead went along with the US-driven policy of endorsing them. His speedy support of the Israeli-American boycott of Hamas after its election victory last year was impressive only for its unthinking haste.

(fonte The Daily Star, by Rami G.Khouri, A peace envoy we can do without)

...ridicoli ...