mercoledì 29 novembre 2006
International Day of Solidarity with the Palestinian People
Mi sembra invece interessante questo comunicato dell'Associazione dei docenti universitari Palestinesi:
The 29th of November marks the International Day of Solidarity with the Palestinian people. This anniversary is commemorated ever year by the United Nations, the very same organization that was pressurized by the imperialist forces, namely the United Sates of America, into partitioning Palestine on Novemebr.29.1947
In declaring this day a day of solidarity with the Palestinian people, the UN expressed its regret for this unjust and unjustifiable resolution which was taken regardless of the tremendous pain and horror it caused to the Palestinian people. And which led to the creation of a new entity, namely Israel, at the expense and on the soil of the Palestinian people. Ever since 1948 Israel has been exercising a policy of ethnic cleansing, massacres, sieges, collective punishment, building settlements and apartheid walls, expropriating more lands and waging genocidal wars against the armless refugees of Palestine. In the last four months alone, Israel has committed a series of massacres in which whole families were eliminated in cold blood. More than 450 Palestinians, mostly children and women, were killed and 4500 injured. In commemorating this day, the Palestinian people pledge to continue the struggle by all means till the liberation of Palestine and the establishment of a democratic state on its soil for all of its citizens regardless of religion, race or sex.
(fonte MaanNews)
... però a parte rendersi conto di aver proprio sbagliato, non potevamo fare qualcosa in più?
PS: by the way, there is only one race in the world and it is the human race ....
venerdì 24 novembre 2006
celebrate
giovedì 23 novembre 2006
venerdì 17 novembre 2006
Gaza: convocare una conferenza internazionale per la pace
Cessazione degli attacchi indiscriminati israeliani e del lancio di missili da parte palestinese, spiegamento di una forza internazionale a Gaza e in Cisgiordania e rafforzamento degli aiuti umanitari alla Palestina. E' quanto chiede una risoluzione comune adottata dal Parlamento che, condannando le operazioni militari sproporzionate e indiscriminate da parte israeliana a Beit Hanun, chiede la convocazione di una conferenza di pace e invita gli USA a riconsiderare il loro ruolo nel conflitto.
(fonte:in italiano, Servizio Stampa del Parlamento Europeo, Gaza: convocare una conferenza internazionale per la pace
in English, News Press Service European Parliament, Situation in Gaza - MEPs express indignation at Israeli operation and call on militias to respect truce)
mercoledì 15 novembre 2006
Global Conflicts Palestine
"Il Medio Oriente è lontano. Questa è la tua occasione per avvicinarti". Si presenta così Global Conflicts: Palestine, distribuito da Serious Games Interactive, un videogioco sulla guerra diverso, educativo. Sviluppato in Danimarca, si propone di dare agli studenti delle scuole superiori, lontani anni luce dalla realtà mediorientale, l'opportunità di analizzare il conflitto fra israeliani e palestinesi da diversi punti di vista.
(fonte: la Repubblica)
(per vedere meglio il videogioco clicca qui)
sabato 11 novembre 2006
anniversario
Today, the 11th of November 2006, is the second anniversary of the death of the Palestinian leader Yasser Arafat. Palestinians continue to look to him as their historical leader, as the most prominent leader that Palestinian history has brought to life. They believe that he set two main goals in front of them: first to achieve an independent Palestinian decision, in which no one can intervene; and the second, to achieve a Palestinian state, on the Palestinian lands, with Jerusalem as its capital.
(fonte Maan News, Milestones in the life of Yasser Arafat)
venerdì 10 novembre 2006
in mezzo a noi
Finalmente una notte tranquilla, hanno pensato con un sospiro di sollievo gli abitanti, prima di andare a dormire. Ma poi, alle cinque e mezza del mercoledì mattina, sono stati svegliati dal rumore odioso e ormai familiare dei proiettili sparati alla cieca dai carri armati.
(Amira Hass su Internazionale)
agghiacciante.
martedì 7 novembre 2006
back to school??
(fonte Maan News Agency, Teachers agree to go back to school after a deal is reached to pay their overdue salaries)
forse raggiunto un accordo, e si torna a scuola... speriamo davvero.
partenza
hanno controllato ogni cosa del bagaglio e di me, tutti gli oggetti, ogni cosa con spina e/o batteria, le scarpe, i vestiti, pensavo che ormai mi avrebbero spogliata...
poi alla fine, per compensare tutto questo tempo, mi hanno direttamente accompagnato al check in del volo (in business, così non ho fatto la coda) e poi al controllo passaporto (così ho evitato l'ultimo check in)...
ce l'ho fatta, bollino rosso ma passata....
lunedì 6 novembre 2006
don't panic
mi dimenticherò qualcosa, mi sa.
speriamo di no.
sennò ci pensa poi doktoranden in Palestina...
sabato 4 novembre 2006
venerdì 3 novembre 2006
giovedì 2 novembre 2006
flamenco

Nell'ambito del Rhythms of Autumn, è stato organizzato lo spettacolo del gruppo Alhucema Flamenco una troupe di Granada che propone flamenco danzando e cantando. Il Ramallah Cultural Palace era strapieno di gente.
Pubblico in delirio. A me è piaciuto tanto, c'era una passione sia nel cantante sia nei ballerini sia nei musicisti, una passione che ha davvero travolto il pubblico di Ramallah.
mercoledì 1 novembre 2006
visit palestine

(fonte: This week in Palestine, A Personal Invitation from the Heart of Palestine by Eng. Judeh Morkus, Minister of Tourism & Antiquities).
e se vi va di leggere ancora delle bellezze della Palestina, fatevi un viaggio virtuale (o reale) qua ...
PS: ma quanto sono belli i cammelli di questa immagine???
martedì 31 ottobre 2006
Nablus

una splendida giornata di sole, un giorno davvero bello per andare a Nablus ... ovviamente con macchinona UN e collega che guida tra strade con villaggi arabi di fronte a settlement israeliani, colline di olivi e roccia dorata: Nablus è una città vivissima, vivace, con due campus universitari meravigliosi dotati di attrezzature moderne e di servizi per gli studenti (altrochè ...).
ma anche una prigione da cui, soprattutto i giovani sotto i 30 anni, non possono neanche uscire: con controlli da parte degli israeliani, un check-in in mezzo praticamente al fango, non credo che la vita sia tanto semplice in questo modo....
lunedì 30 ottobre 2006
quiz night
ogni lunedì sera al Grand Park Hotel di Ramallah, da dieci anni a questa parte, c'è la serata dedicata al Quiz: una serie di team, formati al max da 6 persone, competono rispondendo a domande di varia natura (cultura generale, sport, logica, storia, letteratura, scienze....) con modalità diverse (risposta aperta, scelta multipla, corrispondenza, risoluzione di test logico-matematici...), ovviamente ci sono punteggi differenziati a secondo della domanda e un max di tempo concesso per rispondere.
I team hanno le stesse domande e si compete tutti insieme nello stesso momento.
Il mio team si chiamava نكشة مخ
Abbiamo raggiunto un punteggio pari a 25 (i vincitori, due squadre a parimerito, hanno fatto 30).
Divertente anche se ovviamente mi dovevano tradurre tutto! e la cosa non era sempre facile!
PS: c'è anche la foto... ma mi si vede di spalle... :)))
A Fable about Palestine
Let's start with a story. Imagine that Africa has become rich and powerful, and that Euroope has become poor, divided and without real independence. Imagine next that, tired of being repeatedly massacred, the Tutsis decide to found a national home elsewhere. Certain of their leaders designate Wallonia, in Belgium, as that new home. Other Africans, to solve what some call the "Tutsi problem", approve of the project. Thus a flood of Tutsis pack up, weapons and all, and begin to settle in that region, while proclaiming that the people already living there have to go somewhere else. With their wealth, their determination and their weapons, the Tutsis rapidly manage to take possession of the farms, forests and towns and chase away most of the natives, either by legal means or by intimidation. A large part of Wallonia becomes a new Tutsi State, which boasts of being particularly well governed and democratic. All of Africa looks on in admiration.
Iniziamo con una storia: Immaginate che l'Africa sia diventata ricca e potente, e che l'Europa sia diventata povera, divisa e senza una reale indipendenza. Dopodichè, immaginate che i Tutsi, stanchi di essere ripetutamente massacrati, decidano di stabilire la propria nazione da un'altra parte. Alcuni dei loro leader stabiliscono che la nuova casa sia la Vallonia, in Belgio. Altri africani, per risolvere quello che viene chiamato "la questione dei Tutsi", approvano questo progetto. Quindi un gruppo di Tutsi si prepara, armi e bagagli, e comincia a colonizzare la regione mentre annuncia che le persone che vivono già lì devono andarsene da un'altra parte. Con la loro ricchezza, la loro determinazione e le loro armi, i Tutsi riescono rapidamente a impossessarsi di poderi, foreste e città e a cacciare via la maggior parte dei locali, sia in modo legale che con l'intimidazione. La maggior parte della Vallonia diventa il nuovo Stato dei Tutsi, che si vanta di essere particolarmente ben governato e democratico. Tutta l'Africa lo ammira.
un interessante articolo di Jean Bricmont, A Fable about Palestine
domenica 29 ottobre 2006
ikea

l'ho fatto...
domenica... tempo bruttino... perchè non andare all'ikea di Netanya (Israele)?
che poi tanto vicina non è... ma una domenica senza fare nulla, non va... e così dopo aver raccolto gli ordini dei vari amici palestinesi (bello questo! voglio il tavolino Lack! la libreria Billy ci starà nella Punto? meglio nera o bianca? anche un po' di candele, e un vaso da fiori, e utensili da cucina...), si va all'ikea che ovviamente è uguale a tutte le ikea del mondo a parte il fatto che c'è una specie di check in all'entrata, che mancano un sacco di cose, e all'uscita non si può arrivare con il carrello carico zeppo di cose alla macchina, ma lo lasci lì, vai a recuperare la macchina, devi entrare da un altro parcheggio con la sbarra dove ti chiedono di vedere lo scontrino (lo scontrino? e dove cavolo sarà finito adesso lo scontrino?) ....
paranoici.
sabato 28 ottobre 2006
l'albero

venerdì 27 ottobre 2006
barbecue

giornata densa di appuntamenti: all'università di Betlemme, dove incontro alcuni del team (btw, l'università sembra quasi finbta tanto è linda, pulita, perfetta e ordinata, piccolina ma ricca di avvenimenti... un gioiellino, almeno per come si presenta...), poi ritono a Ramallah, in giro a fare la spesa con gli amici, spesa di carne, verdure, bevande, pane.. perchè stasera si fa il barbecue in terrazza! e mi hanno festeggiato proprio bene, con una lauta cena e tanto di fiori, torta al ciccolato, regali, dolcetti vari, musica....
shukran!!!! :)))))