lunedì 29 settembre 2008

Eid


... e tutti in strada a festeggiare ...
happy Eid a tutti!

domenica 28 settembre 2008

Matabb

MATABB (Arabic for ‘Speed Bump’) is an all-new Palestinian TV-serial. The title of the series is derived from the notorious and randomly built speed bumps on Palestinian streets. The title metaphorically refers to the ups and downs in the life of its protagonists. The setting is one of the abundant non-government organizations (NGO) in Ramallah which are mainly funded from abroad. (...)
Fonte Matabb

I matabb sono quei simpatici rallentatori (correttamenti dossi artificiali) alti dai 20 ai 70 cm piazzati (senza alcuna segnalazione) in qualunque strada palestinese, dove di norma, se ti va bene e li vedi inchiodi la macchina per evitare di toccare con la macchina, di distruggere le sospensioni e grattare la marmitta ... se invece non li vedi...
questa soap opera, invece, prodotta dal Goethe Institut con il support dell'Unione Europea, ha avuto non pochi problemi prima della messa in onda per via di un certo approccio considerato "troppo morbido" nei confronti della occupazione israeliana... ma alla fine è andata in onda.
Ed è visibile sul sito del Goethe Institut.

giovedì 25 settembre 2008

Ramadan under siege in Gaza

I've no idea what I am supposed to do in this month,” said 27-year-old Ahmed Mousa, father of two and manager in the near stagnant Palestinian sales sector. “It is supposed to be a month of joy, prayer, and visiting family members, but nothing my family needs can be found in the market, or if it is I can’t afford it anyways. I can neither afford the goods there are nor go home empty handed.

fonte Maan News Agency

mercoledì 24 settembre 2008

Iftar time


...time to hurry up in Manara square ... run run run ...

martedì 23 settembre 2008

multa

una multa: succede anche a Ramallah! non avevo mai visto nè sentito dire da nessuno di multe in Palestina... qualcosa si sta muovendo, sta cambiando...
già lo scorso anno era partita una campagna di educazione stradale, con strisce pedonali, vigili fischianti ai pedoni che osavano attraversare in altri punti della strada; poi sono arrivati un po' di semafori con il controllo ... ora i vigili (è un vigile, poi?) che fanno le multe.
Questo significa che devo ri-cominciare a guidare bene (non alla palestinese come faccio di solito quando sono qua :P)

sabato 20 settembre 2008

International Peace Day

Consisting of several hundreds of bereaved families, half Palestinian and half Israeli, The Families Forum has played a crucial role since its inception in 1995, in spearheading a reconciliation process between Israelis and Palestinians. The Forum members have all lost immediate family members due to the violence in the region. We strive to offer a breakthrough in people's frame of mind, to allow a change of perception, a chance to re-consider one's views and attitudes towards the conflict and the other side. The Forum activities are a unique phenomenon, in that they continue during all political circumstances and in spite of all tensions and violence in our region. Our members initiate and lead projects throughout the Israeli and Palestinian communities.

Oggi ricorre la giornata internazionale della pace e il Parents Circle-Families Forum (PCFF) organizza alcune visite a luoghi significativi in cui il conflitto è particolarmente sentito.

giovedì 18 settembre 2008

Zan

Hanno chiuso Zan, uno dei pochi locali carini e "alternativi" di Ramallah ... ci sono dei problemi tra il proprietario e il management del cinema teatro che si trova nello stesso edificio...
pare che siano in cerca di una nuova sede.... sigh ...

martedì 16 settembre 2008

Jerusalem

sono a Jerusalem a lavorare, una serie di meeting in qua e là che mettono alla prova duramente tutti ...
ma comunque il tramonto davanti alla porta di Damasco è uno spettacolo ..... e ti ripaga da ogni fatica.

venerdì 12 settembre 2008

mai di venerdì

oggi ho avuto la pessima idea di mettermi in macchina intorno alle 13.00 ... nella zona di Qalandia era il caos più totale, non si andava avanti (nè indietro), per facilitare le cose c'era chi utilizzava la corsia in senso opposto per creare un'ulteriore coda su una strada che ha le corsie separate da blocchi di cemento... un delirio ...

(la foto è di BasketPal ed è presa da qua)

mercoledì 10 settembre 2008

Israel deliberately forgets its history

An Israeli historian suggests the diaspora was the consequence, not of the expulsion of the Hebrews from Palestine, but of proselytising across north Africa, southern Europe and the Middle East

an article by Schlomo Sand, Le Monde diplomatique
(Shlomo Sand is professor of history at Tel Aviv University and the author of Comment le people juif fut inventé (Fayard, Paris, 2008)

martedì 9 settembre 2008

Good luck


ho preso a noleggio una fantastica macchina, una Renault Clio nera col cambio automatico (lo so, un po' maraglia), tutti gli accessori possibili, compreso stereo mp3/wma, comandi sul volante, etc...
non l'ho scelta, era la macchina più economica disponibile alla Goodluck Rent a Car di Jerusalem ... un nome, un programma... e speriamo bene ...

domenica 7 settembre 2008

back in Ramadan

beh, tornare a Ramallah con il Ramadan appena iniziato ha una serie di risvolti pseudo-comici:
-innanzitutto l'orario: c'è un'ora di differenza tra Israele e la Palestina, per cui quando a Ramallah sono le 15.00, a Gerusalemme sono le 16,00 (ma almeno l'ora di Ramallah è la stessa dell'Italia). Ovviamente questo complica le relazioni tra chi gestisce un progetto da Gerusalemme, da gli appuntamenti e viene a lavorare a Ramallah presentandosi un'ora in anticipo (la mia coordinatrice che non ce la può fare ... Oh my God ...);
-il digiuno: digiunare è un'ottima scusa a qualunque cosa... sono in ritardo, sbaglio la strada, non ti ho telefonato, mi sono dimenticato di qualcosa, ho perso le chiavi, non riesco a concentrarmi, non so più chi sono/dove sono/cosa faccio.... perchè sto digiunando.... ok, è vero, non è facile lavorare durante il Ramadan (anche se gli orari vengono ridotti) ma magari non è sempre il digiuno che crea questi imprevisti :-)
-il non digiuno: se anche non digiuni (e c'è un sacco di gente che non digiuna, oltre ai cristiani) non ti metti a mangiare e/o bere davanti agli altri... quindi se alle 14.00 ti trovi a Nablus fuori dal check-point in un parcheggio sotto il sole cocente ad aspettare che il tuo service parta per riportarti a casa e ci sono 37 gradi all'ombra (molti di più nel mezzo pubblico) e per caso ti viene voglia di bere qualcosa perchè hai un po' di arsura... te la tieni!
-Iftar: è il momento in cui si interrompe il digiuno all'ora del tramonto. Adesso è intorno alle 18.00 e qualche minuto. Vietato trovarsi fuori dalle 17,30 in poi specie se in macchina, tutti corrono per tornare a casa (o al ristorante) per la pantagruelica cena, possibilmente in famiglia, possibilmente in almeno 10 persone, possibilmente si mangia tutto (ho ricevuto una marea di inviti all'Iftar di famiglie di amici, non sopravviverò). Il risvolto positivo è che durante la cena non c'è nessuno in giro per strada e si gira molto bene in macchina :-)))

venerdì 5 settembre 2008

you're too sexy ....

Ha aperto il Museo archeologico a Gaza, merito della collezione privata (accumulata negli ultimi 20 anni) di un palestinese proprietario di un'impresa di costruzioni.
"La Storia è importante per ognuno di noi", dice, "e un paese che dimentica la sua Storia è un paese senza futuro". (...)
"L'ingresso è gratuito. Io voglio dimostrare che Gaza non è solo la città della violenza, del terrore e della povertà". (...)
"Nel Museo c'è un ristorante e un caffè, ho comprato mesi fa una macchina per fare il gelato ma non riesco a ottenere il permesso per farla entrare a Gaza". Ma lo stato d'assedio non ha piegato né il suo spirito né il suo humor. "Questo non è il primo assedio imposto a Gaza e non sarà l'ultimo, Alessandro il Grande cinse d'assedio la città, così i persiani e anche gli inglesi. Alla fine quello israeliano sui libri di Storia sarà solo una nota a pié di pagina".
È inevitabile che se da una parte c'è l'assedio dall'altro c'è il crescente conservatorismo religioso reso più forte dopo la presa del potere di Hamas nella Striscia. La visione ultrareligiosa si è impadronita della vita privata come di quella sociale. E anche culturale. Khoudary ammette che bellissime vestigia antiche della sua collezione non possono essere esposte al Museo.
L'Islam vieta la riproduzione della figura umana nell'arte, accetta solo elementi floreali e decorativi nella pittura. Figurarsi la meravigliosa statua di Afrodite risalente al periodo romano, gioiello della sua collezione. La dea dell'amore è a seno nudo. Davvero troppo per Hamas. Così è rimasta fuori dal Museo, come tre antiche lampade a olio che ricordano nella fattura la Menorah ebraica.

fonte La Repubblica, Fabio Scuto

lunedì 1 settembre 2008

Ramadan

è iniziato il Ramadan.
E in Palestina "With the Monday morning start of Ramadan, the Islamic month of fasting, Israeli forces gave directives to soldiers manning 470 checkpoints in the west Bank to avoid eating in front of Palestinian citizens when they pass through checkpoints." (...)

full article


fonte Maan News

domenica 31 agosto 2008

è ora ...

di ricominciare a scrivere su questo blog!
oh!

domenica 10 agosto 2008

Mahmoud Darwish


è scomparso un grande poeta, una delle voci della Palestina in grado di dar voce a tutti i sentimenti del dolore, dell'occupazione, dell'esilio del popolo palestinese.

Potete legarmi mani e piedi
togliermi il quaderno e le sigarette
riempirmi la bocca di terra;
la poesia è sangue del mio cuore vivo
sale del mio pane, luce nei miei occhi.
Sará scritta con le unghie, lo sguardo e il ferro,
la canterò nella cella mia prigione,
al bagno
nella stalla
sotto la sferza
tra i ceppi
nello spasimo delle catene.
Ho dentro di me un milione di usignoli
per cantare la mia canzone di lotta.

sabato 2 agosto 2008

venerdì 20 giugno 2008

World Refugee Day

"Proteggere i rifugiati è un dovere. Essere protetti è un diritto"

Quest'anno la giornata dedicata ai rifugiati e alle rifugiate di tutto il mondo, 11,4 milioni nel 2007 (mentre 26 milioni è il numero degli sfollati interni fuggiti a guerre e persecuzioni) cade nel sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti umani.
Attualmente, circa 4,6 milioni di Palestinesi vivono come rifugiati fuori dalla loro terra (Rapporto Globale 2007 dell'UNHCR- Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ma il numero cresce se si pensa alle molte donne e uomini palestinesi che non hanno uno status definito, come in Iraq, o se si considerano anche gli stessi palestinesi dei Territori Occupati: dai moltissimi che da decenni vivono in condizioni disastrose nei campi profughi, alla totalità della popolazione palestinese costretta quotidianamente a far fronte a "Esilio, Esclusione e Isolamento", sia nella West Bank a causa del muro illegale, dei check point e delle restrizioni arbitrarie alla libertà di movimento, sia a Gaza dove ancora oggi un milione e mezzo di persone sono rinchiuse in una gabbia a cielo aperto in condizioni di vita esasperate a causa dell'assedio militare deciso dalle Autorità israeliane.

(fonte Luisa Morgantini)

mercoledì 4 giugno 2008

PROGRAMMA GIORNATA 8 GIUGNO: protesta contro atti razzismo verso rom e sinti

FERMIAMO UN GENOCIDIO CULTURALE
Dopo l'ultimo delitto crudele della mistificazione e della calcolata disinformazione non si può più restare in silenzio, occorre agire, questo silenzio è assordante e colpevole.
L'8 Giugno le Associazioni Rom e Sinte in Italia e le associazioni di volontariato, gli artisti, gli intellettuali e le persone di buon senso organizzano a Roma un corteo di protesta civile.
Aderite e fate aderire prima che sia troppo tardi!!

Occorre ribadire alcuni concetti che vengono mistificati.
-Tutti credono che Rom siano solo stranieri.
Non è vero !, infatti l'80% dei Rom e Sinti che vivono in Italia sono cittadini italiani
-Tutti credono che i Rom sono nomadi.
Non è vero !, Infatti la maggior parte di quelli presenti sul territorio italiano sono sedentari
-Tutti credono che il campo nomadi è la soluzione ideale.
Non è vero !, Infatti i rom arrivati in Italia nei loro paesi di origine avevano le case, il campo non è un tratto culturale della popolazione romanì, ma un'imposizione dovuta alla non conoscenza. -Tutti credono che zingaro sia il nome di questo popolo.
Non è vero !, infatti il termine corretto è Rom o Sinto.
Occorre far rispettare le convenzioni internazionali nei confronti dei Rom, la carta dei diritti dell'uomo in Italia per i Rom non vale. Non abbiamo nulla se non il nostro coraggio!!
Protesta anche tu!

Per informazioni e adesioni
ASSOCIAZIONE NAZIONALE THÈM ROMANÒ ONLUS
Presidente Nazionale Alexian Santino Spinelli
Centro di Promozione Interculturale- Associazione Autonoma di Rom e Sinti
Sede Nazionale Lanciano (CH)
tel: 0872 660099
cell. 340 6278489
http://www.associazionethemromano.it email: spithrom@webzone.it
http://www.alexian.it
PER ADERIRE spithrom@webzone.it

Domenica 8 giugno, Roma
Dalle 12 alle 16
ritrovo dei partecipanti al COLOSSEO (Piazza del Colosseo, dal lato dei Fori Imperiali) ci si arriva in pulman, in auto e con la metro B)
Dalle 16 alle 17
corteo dal Colosseo fino al Foro Boario
Dalle 17 alle 20
Foro Boario, Villaggio Globale libera discussione, proposte:
Costituzione del Coordinamento Nazionale Antirazzista
Creazione di una rete informatica, contro l'inquinamento e la mistificazione delle informazioni
Creazione di una Consulta romanì costituita dalle associazioni storiche e le organizzazioni rom
Varie ed eventuali
Dalle ore 20
Festival Interculturale Antirazzista:


Alexian Group (Italia)
Musicisti Rom del Kossovo
Taraf de Bucarest (Romania)
Chaja Chelen (Bosnia Erzegovina)
Lucio Pozone (chitarra flamenca)
Alessandro Cavallucci (chitarra flamenca)
Jamal Quassini
Nuove Tribù Zulu

La partecipazione è aperta a tutti gli artisti
La partecipazione è libera e gratuita
LE ADESIONI SONO APERTE A TUTTI