una bella riunione stamani, per fortuna il gruppo di lavoro è informale e il clima sempre molto amichevole. Oggi siamo andati a un concerto di percussioni, Al Kamandjati (se avete tempo, date un'occhiata al progetto oppure leggete l'articolo di Amira Hass), un francese e 3 palestinesi (tutti insegnanti di musica in diverse scuole di musica, tra cui, appunto, l'ideatore di Al Kamandjati): la musica è un po' particolare, certi pezzi di musica contemporanea sono al limite dell'allucinogeno, comunque è impressionante il numero di strumenti che sanno suonare (timpani,djambés, congas, tamburelli, marimba, viola, bouzouq, oltre a accendini, tavoli, forchette ...) e la velocità con cui suonano. E dato che di fianco a noi ci sono la contrabbassista e il suonatore di fisarmonica dei Turab, quello da cui eravamo andati a casa (abbiamo anche scoperto che è lui ad essere il fratello del marito dell'insegnante...), scambiamo anche qualche parola sulla musica.
Dopo il concerto andiamo al Zan per mangiare e bere qualcosa: è abbastanza pieno, e continua a riempirsi, inizialmente massiccia è la presenza di stranieri, poi iniziano ad arrivare anche locali. beh, alla fine sono arrivati tutti, i Turab e quelli di Al Kamandjati, e tra una Taybeh e un un ballo, andando anche in un altro locale, Al Matal, passiamo una piacevole serata di chiacchiere, storie e musica.
PS: dunque, il prossimo che passa dalla Palestina dovrebbe portare una fisarmonica... come bagaglio a mano sarà possibile?
3 commenti:
Nella foto stanno suonando forchette di legno? Sui banchi di scuola? Che stranezze! Bisognerebbe dirlo agli Stomp.
Ciao Elena, sto blog mi piace proprio.
A presto
Carla
proprio così, e hanno anche fatto un concerto per accendini.... ma poi suonavano le percussioni "normali"!!
Ciao,
blog molto bello.
questo è il mio
http://anahiayalaiacucci.blogspot.com
anahi
Posta un commento