beh... partire con questo clima, negozi chiusi... non è il massimo....
ci perdiamo un po' per Gerusalemme, poi eccomi all'aeroporto: saluto il mio collega e sono pronta a tutto, tanto ormai lo so che mi controlleranno ogni cm del bagaglio...
invece più che il bagaglio controllano me, nel senso che mi sottopongono a un interrogatorio, chiedendomi davvero di tutto, da "dove hai acquistato il biglietto? l'hai acquistato tu o altri? come mai non viaggi direttamente in Italia e passi da Vienna?" fino a domande sul perchè son qua, che faccio, che lavoro svolgo in Italia... insomma, carini, educati, ma è un bello stress...
ovviamente ho più patacchini di un album Panini... tutti blu....
faccio anche in tempo a fare un giro per l'aereoporto... perdo il mio fantastico pile.... ora son qua, nella hall del Ben Gurion con la wireless...
beh, si va???
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4 commenti:
Postare da un aeroporto è una cosa da veri blogger!! :-)
brava cuginetta!però una domanda sorge spontanea:perchè passi per vienna?per la sacher torte o perchè paghi meno?:):)francesco(di roma)
grazie sorella per questo diario che mi ha fatto sentire un po' più vicina a te, alla tua esperienza e a quella terra, angolo di mondo spesso dimenticato. adesso è il momento dei racconti viva voce!
avevi dei dubbi sul fatto di essere una vera blogger??? ;)
quanto a Vienna... la tua domanda, Francesco, sembra di quelle fatte dall'inquisizione israeliana!
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